Risparmio energetico: le più importanti agevolazioni
Più volte si è parlato di agevolazioni legate al risparmio energetico, con questo intervento proveremo ad illustrarne alcune delle più importanti.
Innanzitutto vi è il cosiddetto “conto energia”, introdotto in Italia con D.L. 387/2003, che promuove e favorisce l’utilizzo di fonti rinnovabili per la creazione di energia, tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Per mezzo di tale agevolazione, l’utente viene pagato per vent’anni per produrre energia solare “pulita”, anche per il proprio autoconsumo, tramite una tariffa incentivante.
L’ammontare dell’incentivo per autoconsumo è calcolato in base al numero di Kw prodotti e decresce, da un massimo di 49 centesimi ad un minimo di 36 centesimi a Kw, a seconda di alcune variabili.
L’incentivo sarà maggiore, per esempio, se l’impianto è integrato nella struttura del tetto o se l’impianto è di potenza ridotta. Inoltre, l’utente che consumi il 70% dell’energia da lui prodotta gode di un ulteriore premio del 5% in più di tariffa.
Per quanto concerne, invece, le detrazioni, una detrazione fiscale del 36% è prevista sia per gli interventi di risparmio energetico che per quelli di adeguamento degli impianti già esistenti alle norme di sicurezza.
Tale agevolazione consiste nel poter detrarre la percentuale indicata delle spese sopportate per gli interventi.
Beneficiano della detrazione fiscale del 36 % non solo le opere sulla singola unità immobiliare, ma anche quelle eseguite sui condomini.
Una ulteriore detrazione nella misura del 55% è, invece, prevista solo per gli interventi particolarmente efficienti e riguarda, in particolare, quattro tipologie di interventi.
In primis, è riconosciuta nel caso di riqualificazione energetica dell’intero edificio, per il quale va raggiunto un fabbisogno energetico pari a quello stabilito nell’allegato 1 del Decreto Sviluppo 11 marzo 2008 e la spesa massima agevolata è di € 181.818, con una conseguente detrazione massima di € 100.000.
In secondo luogo sono ammesse a detrazione del 55% le spese per la coibentazione di pavimenti, pareti o infissi che permettano di raggiungere gli obiettivi di “trasmittanza termica” prefissati dallo stesso Decreto dello Sviluppo.
In questo caso la spesa massima agevolata è di € 109.091, pari ad una detrazione di € 60.000.
In terzo luogo sono detraibili le spese per l’installazione di pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua nella stessa misura delle spese per la coibentazione.
Infine, anche le spese per la rottamazione della vecchia caldaia e la sua sostituzione con un modello a condensazione o con pompe di calore e impianti geotermici.
In questo caso la spesa massima agevolata è pari a € 54.545 con detrazione massima di € 30.000.
© Avv. Michele De Bellis, 30 settembre 2008,