Risarcimento per le infiltrazioni
Un Lettore riferisce che il suo appartamento sarebbe stato danneggiato da infiltrazioni d’acqua provenienti, verosimilmente, dagli impianti comuni e chiede chi sia responsabile per l’accaduto.
Nella prassi, purtroppo, succede spesso che l’immobile del singolo condomino venga danneggiato da infiltrazioni d’acqua provocate da rotture di parti comuni dell’edificio, tuttavia non sempre è agevole individuare l’effettiva causa dell’infiltrazione.
Basandosi su quanto riferito dal Lettore, cioè che l’infiltrazione sarebbe dovuta ad una rottura degli impianti comuni, si potrebbe affermare che il soggetto tenuto al risarcimento del danno è il condominio.
Il condominio, infatti, è custode delle parti comuni dell’edificio e, come tale, deve provvedere alla manutenzione delle parti e degli impianti comuni dell’edificio medesimo.
Poiché il singolo condomino, che ha subito il danno da infiltrazione, è considerato terzo nei confronti del condominio medesimo, egli è abilitato ad agire nei confronti di quest’ultimo, in persona dell’amministratore, per il risarcimento dei danni subiti e riconducibili a difetti delle parti comuni dell’edificio, ovvero non corretto funzionamento degli impianti comuni, da cui provengano le infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato la sua proprietà esclusiva.
Ne consegue che il Lettore dovrebbe informare immediatamente l’amministratore condominiale, affinchè lo stesso possa attivarsi senza indugio al fine di eseguire i lavori di ripristino, nonché di provvedere al risarcimento dei danni subiti dal singolo condomino.
© Avv. Michele De Bellis, 21 settembre 2010,