Codice della Strada, competenza della polizia locale
Infrazione rilevata dalla polizia locale sulla strada statale: valida se la statale attraversa il territorio comunale d’appartenenza.
Un Lettore riferisce di “essere stato multato dai vigili urbani per una infrazione rilevata su una strada statale” e chiede se gli agenti di polizia locale siano territorialmente competenti.
A ben vedere, l’art. 12 del codice della strada, lettera e) prevede che i servizi di polizia stradale possano essere espletati dai “Corpi e ai servizi di polizia municipale, nell’ambito del territorio di competenza”.
Inoltre, ai sensi dell’art. 13, terzo comma, della L. 689/81, “all’accertamento delle violazioni punite con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di danaro possono procedere anche gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria”.
Sul punto la Cassazione si è recentemente pronunciata affermando che “Gli organi di polizia municipale, nel territorio di competenza, sono abilitati a compiere legittimamente la loro attività di accertamento istituzionale nell’ambito dell’espletamento dei servizi di polizia stradale, senza che abbia rilievo la circostanza relativa alla tipologia della strada che attraversa lo stesso, e quindi ben possono effettuare accertamenti e contestazioni di violazioni di norme del codice della strada anche quando il tracciato su cui si verifica l’infrazione sia una strada statale al di fuori del centro abitato….
Gli agenti ed ufficiali di polizia municipale, pertanto, in conformità della regola generale stabilita dall’art. 13 della legge n. 689 del 1981 in tema di accertamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, in quanto organi di polizia giudiziaria con competenza estesa all’intero territorio comunale, hanno il potere di accertare le violazioni in materia di circolazione stradale punite con sanzioni amministrative pecuniarie in tutto tale territorio, anche, quindi, su strade statali al di fuori del centro abitato.
Ne deriva che, una volta stabilito che gli ufficiali e gli agenti della polizia municipale hanno tale potere nell’ambito dell’intero territorio comunale, gli accertamenti di violazioni del codice della strada da essi compiuti in tale territorio debbono ritenersi per ciò stesso legittimi sotto il profilo della competenza dell’organo accertatore, restando l’organizzazione, la direzione e il coordinamento del servizio elementi esterni all’accertamento, ininfluenti su detta competenza.” (Cass., sentenza n. 19755/11).
In definitiva, dunque, riguardo al caso prospettato dal Lettore, in conformità all’orientamento giurisprudenziale testè citato, appare che l’accertamento effettuato dagli agenti di polizia locale per una infrazione rilevata sulla strada statale che attraversa il territorio comunale non possa che ritenersi legittimo.
© Avv. Michele De Bellis, 19 novembre 2011,